Diario del 30.07
Vianna – Cracovia 497 km 8 ore
Puntualissimo alle 7 sono nel seminterrato che faccio una suntuosa colazione e alle 7.30 ho gia attraversato il ponte sul Danubio che porta alla parte più nuova di Vienna, quella delle organizzazioni internazionali.
Anche oggi fa caldo e corro nel nord dell’Austria con solo il giubbino traforato della Mission T della Spidi: direi che sto bene, con l’aria che passa ed essendo mattina presto mi rinfresca parecchio. Da qui in avanti diventa sempre più dura, sia perchè il caldo aumenta, sia perchè – avendo scelto di non fare autostrade – mi faccio tutti i paesini piccoli, a volte con limite dei 30 kmh. Eppoi in Cechia una infinità di lavori stradali che fanno avanzare a traffico alternato con code kilometriche.
Eppoi per la prima volta da quando guido(c’è sempre una prima volta) in una stradina marginale vicino a Ostrava due solerti poliziotti (entrambi giovani e gentili, parlavano anche un pò di inglese ma .. peggio di me .. he he he ..) mi controllano al computer i documenti personali (carta di identità e atente) e mi sottopongono al test del tasso alcolemico: dopo tre tentativi finalmente ci riesco ed il risultato è 0.00. Che bravo ..
Continuo così anche in Polonia, lungo stradine secondarie, spesso con lavori in corso (come vicino alla fabbrica della FIAT a Tychy) e parecchio traffico; ad un tratto, ad una cinquantina di km da Cracovia vedo una enorme struttura in legno .. e poi un’altra in ferro rosso .. e poi un’altra in legno e ferro .. insomma mi fermo e resto sbalordito ad ammirare Energylandia, il più grande parco divertimenti di Polonia, penso a livello se non superiore a Gardaland e Mirabilandia. Quelle che si vedono dalla strada sono ben 7 strutture di montagne russe ma all’interno ci sono altre attrazioni a tema .. e ogni anno nuove se ne aggiungono!!
Cracovia la conosco bene, l’ho girata a piedi più di una volta; faccio un pò di fatica a trovare un ostello “decente” ma alla fine dopo sistemazione e doccia parto a piedi verso il centro: la piazza con la cattedrale dalle due torri asimmetriche è sempre uno spettacolo; tanta gente, di tutte le nazionalità; tante le carrozzine guidate da belle ragazze in costume; tanti gli artisti di strada che si esibiscono sperando nella magnanimità della gente. Il lascio la parte turistica e appena fuori dal ring alberato trovo un localino dove gustarmi in santa pace degli ottimi Pierogi: la tradizione è rispettata.
Buonanotte a tutti.