Diario del 12.08
Brasov – Sibiu 312 km 8 ore
I km sono effettivamente pochi ma il tempo è invece tanto per percorrerli; e questo sia perchè mi fermo tante volte, sia perchè la strada è tutta sulle montagne romene, con tanto traffico e tanti tornanti.
Subito dopo la partenza da Brasov, prendo la strada per Curtea de Argès e dopo pochi km ecco Bran, piccolo centro turistico che ha legato indissolubilmente il suo nome a quello del Castello di Dracula che sovrasta l’abitato. Molti anche gli zingari che abitano la zona e che per spostarsi usano ancora mezzi antichi: le tante “cacche” di cavallo lungo la strada stanno a dimostrarlo!!
Da lì la strada comincia a salire ed è molto divertente, sia per le traiettorie tutte curve, sia perchè il manto stradale è appena stato rifatto ed è una goduria posarci sopra le ruote di Kazakina (che oltrettutto si sta comportando proprio bene, mai un cedimento e nessuna rottura finora: affidabilità al 1000%). La bella chiesa in legno dopo uno dei tornanti è un piccolo bijou che non credevo di trovare qui.
Da Curtea de Argès inizia la strada numero 7C, una delle più famose strade europee, soprattutto per noi motociclisti. La Transgarasean infatti, dopo aver costeggiato il Lago Vidraru, si inerpica tra gallerie e tornanti fino al valico che unisce le due regioni storiche della Valacchia e della Transilvania: il fondo stradale non è proprio il massimo ma lo spettacolo paesaggistico è proprio niente male. Non per niente è considerata una della più belle strade del mondo. E naturalmente non poteva mancare l’incontro con l’orso: gli avvisi che arrivano di continuo sul cellulare sono questa volta reali.
Oggi, 12.08, però questa bellezza è in parte offuscata dalla moltitudine di auto e relativi turisti che intasano l’ultima galleria, che si ferma in mezzo alla strada paralizzando il traffico, che parcheggia senza regole in qualsiasi spazio; centinaia poi le bancarelle lungo i pendii e nello spazio aperto superiore: uno vero scempio. Ed io che l’avevo fatta in senso inverso nel 2011 (quasi senza traffico) ci sono rimasto male.
A Sibiu, meta di giornata, vengo accolto dall’amica Stefania Gnoato, grande motociclista bassanese, che qui ha una fabbrica insieme ai fratelli: sono alloggiato all’appartamento sopra alla fabbrica (accessoriato di tutto) e prima di recarci a cena insieme ad amici giunti dall’ Italia abbiamo modo di fare una lunga chiacchierata sui rispettivi programmi futuri. Domani proverò ad entrare in Serbia (cosa non facile e non sicura ..) ma prima dovrò sottopormi ad un test rapido anticovid (tampone)!!
Come sempre speremo ben ..
Ciao ciao.