Sabato 12.03.2022
Prendo spunto dall’articolo su FB degli amici Maurizio Limonta, Rosario Sala, Franco Ballatore e Stefano Gabbiani che, causa il perdurare dell'”Operazione Speciale” di Putin in Ucraina (maledetta sia la guerra!!), hanno dovuto modificare il loro itinerario iniziale del Kamchatka Raid; ne approfitto quindi per fare alcune considerazioni.
In questi mesi di forzata inattività (prima il Covid, ora la guerra) ho ovviamente incontrato tanta gente e molti mi hanno scritto su Whatsapp o su FB; quasi tutti mi hanno chiesto se ho intenzione, nonostante tutto, di ripartire e alla mia risposta affermativa lo scuotimento di testa o la disapprovazione erano i due atteggiamenti di minor “impatto”” dimostrati.
Preciso che non sono matto, non sono masochista e soprattutto non sono un esibizionista; mi sento un viaggiatore in moto e ancora amo in maniera viscerale il viaggio in moto, in solitaria o in compagnia che sia. Ho 66 anni e sò che fisicamente non mi resta poi molto per compiere “la grande avventura” che sogno da diversi anni; mi sento bene e credo di essere in grado di sopportare le fatiche e gli stress che il All Around The World Two comporterà.
Ho leggermente modificato anch’io l’itinerario che mi ero prefissato (pensate che originariamente sarei dovuto passare per Charkiv e da lì entrare in Russia: che sia io che porto sfiga??!!): ora andrò sempre verso est ma attraversando i Balcani, la Turchia, Georgia, Azerbaijan (traghetto sul Caspio) e poi Asia Centrale e Mongolia e poi .. poi .. poi .. tutto il resto. Al momento attuale si può fare, se la situazione prossima futura cambierà .. mi adatterò.
A luglio del 2021 era peggio e soprattutto non ero preparato (che poi il viaggio in 26 nazioni europee, i 20.000 km percorsi in tutte le condizioni stradali e meteo, gli incontri istituzionali con Amministrazioni e Associazioni siano stati di una gratificazione unica è un altro paio di maniche!!); oggi sono conscio delle difficoltà di vario genere e mi stò già attivando per piani B, C, D, E ..
Mi permetto poi un’altra considerazione: attorno a me amici, miei ex atleti, conoscenti vari stanno abbandonando questa valle di lacrime, tutte persone più giovani di me, tutte persone che con me avevano condiviso un pezzo più o meno grande di esistenza, persone a cui ero in vario modo legato e che la malattia, l’incidente, la pandemia mi hanno tolto. La tristezza per questo è veramente grande e altrettanto grande la consapevolezza che da un momento all’altro anch’io potrei raggiungerli e quindi .. meglio realizzare i sogni, nooo. Ed il mio sogno, la mia grande aspirazione è l’effettuazione del AATW2 .. ed è per questo che il 1° luglio 2022 partirò.
Partirò verso nuovi orizzonti, nuove culture, nuove popolazioni, un sacco di posti interessanti che voglio vedere; sono gasatissimo per questo e l’adrenalina è in circolo già da parecchio tempo. Non pensiate che non mi renda conto delle difficoltà a cui andrò incontro ma per l’esperienza maturata in tanti anni sò anche che le difficoltà vanno affrontate, che gli imprevisti ci sono e ci saranno sempre in tutte le situazioni, che spesso le brutte notizie che ci arrivano non sempre corrispondono alla realtà.
A Voi tutti chiedo di seguirmi con lo stesso interesse ed entusiasmo che avete dimostrato in tanti anni, di fare il tifo per me, ogni tanto di farVi sentire perchè, come ho già detto tante volte, siete una carica incredibile per me. Manca ancora parecchio ma io sono già pronto: ora resta solo una lunga attesa .. ed un sacco di cose da fare, è vero!!!