DALLA RUSSIA CON .. PIACERE
Lunga, lunghissima giornata oggi, ma assolutamente una gran bella giornata. Inizia presto, senza colazione, e già poco dopo le 7 siamo vicino alla frontiera georgiana; dico vicino perchè prima di arrivare al gate, con la quantità di auto e camion che ci sono, passerà oltre un’ora. Formalità veloci e poi crediamo di andare subito al border russo: pia illusione perchè ci vorranno due ore e mezzo di sosta nella zona di nessuno prima di arrivare alla frontiera vera e propria.
Sapete che ieri non avevamo nessuna certezza che ci avrebbero fatto passare solo con il visto ( qualcuno si era fatto fare un “permit” spendendo 250 €, cosa che noi non volevamo fare) e quindi immaginate la nostra gioia quando, dopo alcune domande riguardanti i miei dati personali, il gentile addetto ha messo il timbro arancione sul passaporto. Non era finita, mancavano i controlli doganali e la compilazione del documento da portare con sè su tutto il teritorio russo. Altre due ore ma finalmente potevo chinarmi e baciare la terra: eravamo in Russia, tutti i nostri timori dissolti.
In frontiera abbiamo incontrato altri due motociclisti, Josè Carlo (spagnolo di Alicante) e Rolf (svizzero di Basilea). Con loro abbiamo diviso le ore nel border e con loro abbiamo fatto il primo tratto di strada in territorio della Federazione. Dopo un pranzo in un “Cafe” ci separiamo, con Josè Carlos che punta a nord mentre noi tre continuiamo insieme verso Grozny e la Cecenia.
Territorio tutto sommato tranquillo, anche se è strano che accanto alla polizia russa ci sono sempre i miliziani ceceni con divisa mimetica. Tante vacche, lungo la strada, in mezzo alla strada, nei campi attorno e naturalmente tanta m…a .. he he he ..
Arriviamo col buio nella cittadina di Kizljar e qui troviamo una splendida suite all’ Hotel Evropa all’incredibile prezzo di 15 € a testa: siamo stati veramente fortunati e la splendida doccia dell’albergo chiude questa lunga giornata .. lunga ma bella, eh.
Ciao ciao.