TRENTA E NON SENTIRLI!!
Oggi Kazakina ha superato i 30.000 km e dire in ottime condizioni. Dopo i piccoli problemi riscontrati nei giorni precedenti ed il “restailing” effettuato, sono due giorni che la piccola Versys-x 300 viaggia alla grande.
Partito presto perchè i km da percorrere sono più di 700 e mi aspetto che siano tutti nella steppa che più steppa non si può e con un gran caldo. Troverò invece all’inizio anche la pioggia (che mi costringe a mettere il completo Spidi antiacqua ed anche i guantini) ma effettivamente poi sarà un’agonia di strada monotona, di bell’asfalto, eh, ma calda, afosa, dove spesso mi prende il sonno e sbando paurosamente.
E trafficata, no??!! Lunghe colonne di TIR e auto mi fanno pensare che tutti gli abitanti del Kazakhstan siano su questa M32 tra Aqtobe e Qizilorda solo per rendere la vita più difficile a me. Piccolo particolare simpatico per un italiano: mi fermo in un distributore in mezzo al niente e trovo sugli scaffali tutti i prodotti Ferrero: gli ovetti Kinder, i Raffaello, i Rocher, etc etc ..
A 250 km dalla meta di giornata un’indicazione di svolta a DX: Baicon Nur, insieme a Cape Canaveral il cosmodromo più famoso del mondo; da qui sono partiti e continuano a partire tutti i progetti russi nello spazio. Non sono un patito ma è comunque emozionante passarci accanto
Arrivo al VanGogh hotel di Qizilorda verso le 18 e mi sistemo per la notte (cena in un piccolo locale qui vicino dove mi chiedono foto e dedica: wow sò famoso!!). Domani circa 450 km fino a Shymkent, porta di ingresso per l’ Uzbekistan.
Ciao ciao.