04.03.2023 LA CITTA’ SOTTO TERRA

Alle sette sono in piedi e ne approfitto, prima di colazione, per scrivere una buona parte dei post dei giorni precedenti. Colazione “continental” ma bella sostanziosa e poi mi dirigo a piedi al negozio di telefonia che ho visto ieri chiuso (era venerdi, giorno di festa per i berberi-arabi). Dopo aver sistemato la sym da qui inizio il mio giro a piedi per le vie tranquille.

Matmata è una cittadina berbera, a circa 600 mt di quota e, come detto ieri, con circa 1800 abitanti. Molti hanno ormai abitazioni moderne (tutte col tetto orizzontale come usa da queste parti) ma alcuni resistono a vivere nelle case sottoterra tradizionali, costruite nella roccia e scavate per ottenere i vari vani che le compongono: quelle ancora abitate sono veramente belle e con molte grandi stanze. La popolazione ha costruito così i luoghi dove vivere per sfuggire al gran caldo (anche 48° in estate) e nello stesso tempo, visto che sono costruite normalmente a 7 mt dalla sommità della collina, raccogliere l’acqua nel cortile centrale.

Camminando passo davanti al municipio, arrivo al Sidi Idriss che George Lucas ha scelto come stage del Suo Stars Wars IV, arrivo al vecchio cimitero, fotografo dall’alto almeno 5 o 6 abitazioni trogloditiche ormai abbandonate, visito il museo.

Nel pomeriggio sistemazione moto e bagaglio e chiesto informazioni varie su quanto mi attende domani: i km fino a Ksar Ghilane sono pochi, non c’è distributore di benzina lungo la strada, la pista si può percorrere. Anche stasera cena qui al Marhala: chissà se sarà ancora come ieri sera.

Ciao ciao

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *