11.04.2023 PIAZZA JEMAA EL FNA

Faccio un po’ fatica a lasciare Tino, mi sembra quasi di lasciare un pezzo del mio passato .. poi però penso al nuovo Tino incontrato a Windy Kaouki, al Suo nuovo stile di vita, alle Sue scelte (assolutamente condivisibili), ai Suoi ritmi così lontani dalla frenesia che ci attanaglia nel nostro mondo e .. bravo Tino, hai fatto scelte coraggiose e ne hai tratto sicuramente beneficio. Spero di ritornare ..

Percorro la strada del Souss verso Marrakech e incontro tantissime cooperative e shop dell’ Argan: l’ ho già preso ma mi viene in mente che sarebbe proprio un bel pensiero per gli amici della “Banda dei Viaggiatori”, qualcosa di unico che cresce solo in questo territorio .. e poi, da mona, ieri non ho fatto filmato alla mia “cicerona”. Così mi fermo e faccio finta di non sapere nulla .. e la gentile produttrice mi spiega tutto per bene.

Arrivare a Marrakech è facile, ed anche nel traffico cittadino me la cavo bene; altra cosa arrivare all’ hotel, con google maps che ha un altro indirizzo e così mi cucco 1,5 km a piedi all’ interno della medina con 35° e l’abbigliamento da moto addosso .. e quando lo trovo non posso neanche lasciare la moto nella larga e libera strada perché di notte è pericoloso (dice il ragazzo alla reception). Porto ad un garage, mi lavo, mi cambio e via a piedi verso una delle piazze più famose al mondo, la Jemaa el Fna: turistica, piena di gente da tutte le parti del mondo (per la prima volta vedo ragazze e ragazzi in abiti “succinti” .. in un paese arabo (!)), caotica, enorme ma ..affascinante, con i saltimbanchi, gli incantatori, i venditori di qualsiasi cosa .. bella, bella, bella!!

Si lo so, sono un ottimista e vedo tutto rosa ma .. come si fa a non restare affascinati nel vedere una cosa così diversa da quello a cui siamo normalmente abituati. E spero veramente di restare sempre così ..

Cena in medina lungo Riad Zitoun Lakdim e rientro al Essassi 23 (che poi è l’ indirizzo dell’ Hotel) in tempo per postare il diario di giornata insieme a qualche foto (accidenti, mi sono dimenticato la fotocamera in albergo quando sono andato alla piazza: portate pazienza è l’ età .. purtroppo).

Domani una delle cose paesaggisticamente più interessanti del Marocco: le Gorges du Dadès .. sperando di non dimenticare la fotocamera!!

Ciao ciao.

Maurizio

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