Diario del 04.08
Tallinn – Riga 327 km 5 ore
E’ la terza volta che giungo a Riga, capitale della Repubblica di Lettonia (Latvia, dicono i lettoni); la prima volta nel 2013 di ritorno dal primo giro del mondo ci sono arrivato in solitaria proveniente da San Pietroburgo, dopo più di un mese di Russia; la seconda volta in compagnia di Antonio Nicolini ci siamo arrivati da Kaunas (Lituania) ed abbiamo proseguito per Tallinn, Helsinki, San Pietroburgo, con meta finale Capo Nord; ed ora eccomi qua, ancora da solo, prima tappa sulla via del ritorno a casa: una Riga diversa, quindi ..
Niente di particolare da segnalare per quanto riguarda la strada, sostanzialmente quella che avevo percorso insieme a Stefano ed Alessandra (i due friulani) proprio ieri; qualche piccola deviazione su strade sterrate tentando, senza riuscirci, di raggiungere il Baltico (la strada o finiva sbarrata perchè pascolo per mucche o terminava nel bosco, accidenti!!),
L’arrivo in ostello è abbastanza agevole e già nel primo pomeriggio sono in camerata con due russi poco socievoli ed un ragazzo afghano, grande voglia di parlare in inglese con qualcuno, venuto qui per studiare all’università e diplomarsi in tecnologia: con orgoglio mi mostra il suo diploma e mi dice saggiamente che la mia moto è bella, tanto, ma il suo diploma nel suo paese vale molto di più. Sic .. Ah, mi ha detto il nome ma è assolutamente inscrivibile, lo chiamerò Zo!!
Esco a piedi, ormai abitudine consolidata, verso il centro perchè intorno alle sette devo incontrarmi con Silvia, figlia dell’amico Stefano Pedrotta, dirigente di Aduna Volley, dirigente e amico che sta combattendo una dura battaglia contro un nemico subdolo: ma Pedro è un combattente nato e tutti noi facciamo il tifo per Lui.
Silvia è padovana, ha fatto l’Erasmus qui a Riga, ora lavora a Lussemburgo ed ha un fidanzato che è mezzo russo: se Voi ci avete capito qualcosa ditemelo. .. Con Silvia ci facciamo un selfie che inviamo al papà e poi lo chiamiamo per una videoconversazione con whatsapp: Pedro, Ti abbiamo fatto contento si o no?
Serata con cena fuori, ritorno in ostello e aggiornamento sito, dormita: domani ci attende un trasferimento lungo fino in terra polacca.
Ciao ciao.