24.07.2022

UZBEKISTAN

Sono appena entrato, Tashkent, la capitale dell’ Uzbekistan, con i suoi quasi 3 milioni di abitanti su un totale 30 milioni è solo un decimo della popolazione ma così, a occhio e croce, mi sento di poter dire una cosa: la macchina che più circola qui è la piccola Matiz, ma non Chevrolet come da noi, ma DAEWOO, la marca coreana che l’ha ideata e prodotta per tanti anni.

Anche stamattina alla partenza un caldo micidiale e altrettanto si può dire durante i 100 km di percorso che separano Shymkent dalla frontiera; aggiungiamoci pure le tre ore sotto il sole tra uscita kazaka ed entrata uzbeka ed avete il quadro della situazione. Ah, uscendo dal kazakhstan vengo accerchiato da decine e decine di donne (e ripeto solo donne!!) che mi vogliono cambiare i soldi in SOM, la moneta uzbeka (1€ = 11.100 som): insomma mi sarei dovuto portare un carretto con me ..

Darò un giudizio definitivo dopo qualche giorno passato tra qui Samarcanda, Buchara e lungo le strade ma l’impressione è che il livello di vita sia più basso che in Kazakhstan ma .. vedremo nei prossimi giorni.

Fantastico invece il Gallery Hotel dove, non funzionando Booking e non avendo quindi la mia prenotazione, allo stesso prezzo, 7,5 €, mi danno una stanza con 2 letti singoli invece che il posto letto in dorm: solito fortunello!! L’ostello è bello, grande, tutto su un piano, e la moto è alloggiata all’interno in una galleria lunga una trentina di metri: opere d’arte a confronto!!

Incredibilmente in ostello incontro Rashid, insegnante uzbeko di Tashkent, che per ben 2 anni ha lavorato con Emergency in Italia, in varie sedi: davvero una grande coincidenza per me che sto facendo questo viaggio anche a favore dell’organizzazione fondata da Gino Strada

Esco nella via principale dove si affacciano negozi, market, bar, ristoranti, banche, etc : stasera non avrò che l’imbarazzo della scelta. E difatti, dopo non so neanche io quanto tempo, decido di prendere una ottima zuppa di pollo a cui aggiungo gli immancabili shashlik (gli spiedini tipici dell’Asia centrale).

E domani la mitica Samarcanda.

Ciao ciao.

p.s. problema tecnico con la foto: spero di pubblicarle domani. Sorry.

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