Braga – Bilbao 629 km 1 ore
Bello tosto anche il trasferimento da Braga a Bilbao ma oggi non vorrei parlare della strada o di difficoltà varie incontrate lungo il percorso; e neanche dei tanti suggerimenti su cose da andare a vedere che mi arrivano continuamente da amici e conoscenti che conoscono bene questi posti (a volte li seguo, a volte no .. anche perchè sono veramente tanti e mi ci vorrebbero un sacco di giorni per vederli tutti)
Oggi voglio dedicarmi a provare a descrivere due situazioni legate al viaggio: le sansazioni (o nel vero etimo della parola il “sentire”) ed i rimpianti.
Difficile dalle righe di un blog riuscire a trasmettere quel che si prova quando si sentono, in moto, i profumi (dei viali con i tigli, dei campi coltivati a lavanda, dell’erba appena tagliata nelle colline dei pirenei, quello acre dei grandi boschi di eucalipti, anche dello stallatico se volete) o i rumori (dei ruscelli di montagna, dei campanacci delle mucche che attraversano le strade, degli uccelli del bosco , del frinire delle cicale nella calda estate di Navarra, della tua moto nell’assoluto silenzio di alcune strade deserte che ti fa pensare a quanto fortunato sei).
Ci sono poi i rimpianti, ma non quelli che potete pensare per il viaggio che si interrompe o per scelte di percorso che ti fanno perdere tempo o … No, no, mi riferisco al rimpianto per le occasioni che si presentano durante il viaggiare in moto e che non sò cogliere immediatamente; poi nel lungo tempo a disposizione mentre guido ci ripenso e mi dico quanto “bauco” sono stato a non capire.
Provo a farVi i due esempi che mi sono capitati ieri e che mi hanno portato a questa considerazione. Partito da Braga la strada mi porta in collina fin sopra ai cocuzzoli per poi scendere verso una valle verdeggiante sede di una vecchia miniera abbandonata; le case diroccate dei minatori all’ombra degli alberi si affacciano su un ruscello di acqua verdissima e subito dopo una curva , accucciata sull’acqua del ruscello, c’è una giovane donna che sta lavando i panni: la vedo all’ultimo e non ho la prontezza di fermarmi. Potrei farlo subito dopo ma continuo a correre, chissà perchè: forse poteva essere la più bella foto del viaggio (sempre che Lei mi avesse concesso il permesso di farla ..).
Parecchi km oltre , quasi al confine tra Portogallo e Spagna, attraverso un vecchio paesino con case di pietra addossate l’una all’altra e divise solo da strette stradine; la strada principale passa fuori ma da una di queste stradine vedo scendere un vecchio pastore, gilet nero, camicia lisa che doveva essere stata bianca, coppola in testa, pantaloni penso di fustagno; lo accompagnano una quindicina di pecore ed il suo cane nero ed anche qui non sono stato capace di fermarmi subito e farne una bella foto (le foto sono ricordi che suscitano emozioni) con lui e le pecore incorniciate dalle case di pietra. Poi, correndo, ci penso ma ormai ..
E la sera ci ripenso e mi dò del c…..e, ecco !!
Vabbè, sono arrivato a Bilbao in un ostello bello grande ed ho deciso di restarci anche domani, domenica, per aggiornare sito, lavare roba sporca, raccogliere le idee.
Ciao ciao.